L'emozione di partecipare alla mostra urbana a Corinaldo

Oggi ho avuto l'onore di partecipare all'inaugurazione della mostra urbana presso la biblioteca Palazzo Ma di Corinaldo, organizzata in collaborazione con Marche Storie. La mostra, che si svolge anche negli spazi pubblici della città, invitava gli artisti a scegliere una poesia e reinterpretarla attraverso le arti visive. Un tema che ho sentito profondamente, poiché mi ha offerto l'opportunità di unire la mia passione per la pittura con la poesia, una forma d'arte che ha sempre accompagnato il mio percorso creativo.Essere stata selezionata per esporre una mia opera in questo contesto ha suscitato in me un'emozione indescrivibile. Ho avuto l'occasione di vedere la mia interpretazione affissa negli spazi pubblici e in mostra alla biblioteca, e ho immortalato questo momento con alcune foto accanto alla stampa della mia opera. È stato particolarmente significativo per me perché la poesia che ho scelto e reinterpretato rispecchia profondamente il mio sentire artistico, legato alla riflessione e all'espressione di sentimenti universali attraverso l'arte.Sicuramente, sarà stato inaspettato per la comunità di Corinaldo trovarsi davanti a un manifesto in cui, quasi inciampando, si poteva respirare arte e poesia. Attraverso un QR code, chiunque poteva accedere alla lettura della poesia che ha ispirato la mia opera, offrendo un'esperienza completa e coinvolgente. È stato interessante notare come, accanto al mio manifesto, vi fossero pubblicità di scuole di ballo: un contrasto curioso, ma che ha reso l'esposizione ancora più vivace e inserita nella vita quotidiana della comunità.Vedere la mia opera dialogare con lo spazio urbano, a disposizione di tutti, mi ha fatto sentire parte di una comunità artistica più ampia, dove ogni contributo racconta una storia unica. Questo progetto mi ha toccato nel profondo, rafforzando il mio desiderio di continuare a esprimermi attraverso l'arte e di condividere con il mondo le mie interpretazioni più intime.